sabato 4 agosto 2012

Talitha Kum

Una visita che sicuramente non dimenticherò del mio viaggio in Kenya è sicuramente quella al centro Talitha Kum per i bambini sieropositivi del Saint Martin di Nyahururu.
Questo centro ospita oltre 60 bambini in modo permanente, anche se di giorno frequentano le scuole pubbliche.

Ecco la storia di una di questi bambini raccontata da una volontaria italiana che lavora lì (Alessia, dal blog Altrokenya):

"Quando Caroline e’ arrivata tutti noi siamo rimasti a bocca aperta, nessuno credeva potesse resistere per piu’ di qualche giorno viste le condizioni. Era magrissima (ha 14 anni e al suo arrivo pesava solo 14 Kg), piena di piaghe dappertutto, con la tubercolosi che aggravava la sua malattia (già ad uno stadio avanzato), non aveva la forza ne’ per parlare ne’ tanto meno per camminare, era depressa e senza più neppure la voglia di lottare per rimanere in vita. Nonostante Caroline sia una vittima di uno dei più atroci abusi che una bambina possa subire e non abbia alcuna colpa su quanto accaduto, i suoi genitori non riuscivano nemmeno a guardarla in faccia il giorno in cui l’hanno portata al Talitha Kum, un po’ per le sue critiche condizioni ma soprattutto perchè ancora sotto sotto sono convinti che in qualche modo se la fosse cercata tale situazione .. neppure loro erano disposti a darle nessuna chance. E invece Caroline, ci ha piacevolmente sorpresi tutti: ha ripreso a mangiare, aiuta le “mamme’ della casa nelle pulizie mentre gli altri bambini sono a scuola, socializza con tutti i membri, grandi e piccoli, della famiglia del Talitha Kum, ed è riuscita a fare, con gran sorpresa di tutti, gli esami della fine dell’ottavo anno delle scuole primarie nonostante non fosse stata a scuola negli ultimi quattro mesi. La sua determinazione è stata invidiabile: era troppo debole per andare a scuola ma nonostante tutto passava le sue giornate a studiare perchè non voleva assolutamente ripetere l’anno e alla fine … ce l’ha fatta."

Nessun commento:

Posta un commento